Stromboli anticamente era una colonia dell'Isola Lipari, i cui abitanti vi andavano solo per il periodo della semina e della raccolta.
Intorno al XVI secolo a.C. sull'isola vi fu il primo centro abitato, molto vicino alla sede attuale della Chiesa di San Vincenzo. Stromboli poi fu successivamente molto importante come scalo per le imbarcazioni che attraversavano il Mar Tirreno fino all'avvento delle navi a vapore: da questo periodo in poi, l'isola cominciò ad essere sempre meno frequentata.
Agli inizi del XX secolo gli abitanti di Stromboli ammontavano a circa 5000, oggi, a causa del fenomeno dell'immigrazione, sono arrivati a circa 500.
L'isola di Stromboli è tornata dopo molto tempo sotto i riflettori nel 1949, quando Roberto Rossellini vi girò il suo film "Stromboli terra di Dio ", tra i cui attori vi era Ingrid Bergman, che ebbe con lui un'intensa storia d'amore.
Nella loro casa situata in via Vittorio Emanuele, vi è una targa che testimonia la loro intensa unione.
Dagli anni '50 in poi l'isola ha scoperto la sua vocazione turistica ed i servizi non mancano.
La natura incontaminata, l’assenza di smog (sull’ isola non circolano automobili), le strade prive di illuminazione pubblica, il silenzio e la tranquillità hanno attratto negli anni un turismo selezionato.
Stromboli è la vacanza ideale per chi ama il mare incontaminato, l'ambiente ed i suoi fenomeni naturali.
E' senza dubbio un’ isola dal fascino particolare e misterioso e resta una delle mete più affascinanti e suggestive.
L'isola di Stromboli è anche un vero e proprio paradiso per gli appassionati di snorkeling e di immersioni, sia per la bellezza dei fondali che per la ricchezza delle specie ittiche: cernie, saraghi, ricciole, triglie e tante altre specie.
Non dimenticate, allora, maschera e pinne e …buona vacanza!
L’ Ossidiana
L’Ossidiana roccia eruttiva recente costituita essenzialmente di pasta vetrosa è la pietra nera eruttata dal vulcano della estremità Nord Est di Lipari, importante risorsa nell’epoca antica, in quanto costituiva il materiale più tagliente di cui si potesse disporre, simile al vetro ed era perciò ricercatissima.
Da Lipari era esportata in gran quantità e il suo commercio portava all’isola una straordinaria prosperità.