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Isole Eolie e Lipari

Isole Eolie e Lipari
L'arcipelago delle Isole Eolie  prende il nome dal Dio Eolo, dio incontrastato dei venti, ed è formato  da sette isole chiamate anche “le sette sorelle”, di straordinario  fascino: Lipari, Vulcano,Stromboli, Salina,  Panarea, Alicudi e Filicudi, tutte di origine vulcanica.
Se  volete conoscere le altre isole, grazie ai frequenti collegamenti con  gli aliscafi,potrete organizzare delle gite di un giorno a Panarea, Vulcano,Salina, Lipari.


Isola di Lipari 
 
Lipari, l'antica Meligunis greca. Giro dell'isola in macchina con soste a Quattrocchi, Quattropani-Chiesa Vecchia, Terme di S. Calogero, Acquacalda, cave di pomice e ossidiana, Canneto.
Escursioni a Monte Guardia, Monte S. Angelo, Cappero-Semaforo e Pirrera-Forgia Vecchia.
Gita in barca con sosta ai faraglioni ed alla Pietra del Bagno.
Il Castello
La rocca, nota come il Castello, è un'imponente cupola di lava vulcanica che si protende nel mare innalzandosi fino ad un'altezza di circa cinquanta metri.
Formatosi meno di 40000 anni fa, il Castello sorge al centro di un'ampia baia sulla costa orientale di Lipari ancora oggi i migliori approdi dell'isola; è circondato da alte balze verticali, inaccessibili, e presenta alla sommità una superficie abbastanza pianeggiante. Grazie alla sua conformazione, ha da sempre costituito una vera e propria fortezza naturale.
Il Castello di Lipari è stato abitato a partire dall'età neolitica e le testimonianze degli insediamenti di ogni età si sono sovrapposte man mano a quelle dei periodi precedenti creando un notevole innalzamento del terreno.
Museo Archeologico Eoliano
La storia del Museo Archeologico Regionale Eoliano "Luigi Bernabò Brea" di Lipari ha inizio intorno al 1950, quando il campo di confino politico che aveva avuto sede sul Castello in età fascista venne disciolto e fu possibile dare avvio agli scavi ed alle ricerche archeologiche. II Museo è attualmente suddiviso in cinque sezioni che illustrano la millenaria storia dell'arcipelago.
La Cattedrale
Dopo il crollo dell'Impero romano d'Occidente (a.476) si avvertirono in Sicilia i pericoli delle incursioni vandaliche e l'oppressione degli Ostrogoti. Pertanto i Liparèi, ormai cristianizzati, ritennero prudente trasferire nel cuore dell'abitato la residenza episcopale.
La nuova Cattedrale - di dimensioni assai ridotte e per nulla paragonabili a quelle della chiesa attuale - si impiantò nel sito stesso in cui, in età classica, credibilmente si ergeva un tempietto pagano.
Dopo varie vicende, la chiesa abbaziale, intitolata a S. Bartolomeo, divenne Cattedrale nel 1131 con Giovanni di Pèrgana che fece ingrandire la chiesa e anche il monastero.
Pienamente immersa, per lunghi secoli, e svettante nel mezzo del groviglio di case dell'antico tessuto urbano, la Cattedrale fu testimone della vita religiosa e civile della gente isolana.

Il Chiostro Normanno


In seguito alle continue invasioni arabe l'isola di Lipari era quasi completamente disabitata; i Normanni, con l'intento di rianimarla, inviarono dei monaci benedettini che fecero costruirono un monastero nei pressi del castello, mentre l'abate Ambrogio, a capo dei monaci, fece costruire il chiostro. Il vero chiostro normanno che noi oggi ammiriamo venne però fatto all'epoca del re normanno Ruggero II intorno al 1131.
Il Parco Archeologico di Contrada Diana
Il Parco Archeologico della Contrada Diana è stato costituito nel 1971 a seguito degli scavi archeologici condotti da Luigi Bernabò Brea e da Madeleine Cavalier che avevano messo in luce un lungo tratto delle mura urbiche di età greca del IV secolo a. C.
L'idea del Parco nacque insieme alla Curia Vescovile ed al Comune di Lipari per creare un polmone verde nella città.



Vulcano


Escursioni a Vulcanello, a Capo Grillo, al grande cratere (386m). Periplo dell'isola in motobarca con soste alla Grotta del Cavallo ed a Vulcano Gelso. Visita alle grotte dell'Allume ed a tutta la zona della Baia di Levante interessata da manifestazioni fumaroliche dove le sorgenti termali sottomarine ed i fanghi naturali possiedono eccezionali doti terapeutiche.
Panarea
Escursioni al villaggio preistorico di Capo Milazzese ed a Calajunco. Visita agli isolotti di Basiluzzo, Dattilo e Lisca Bianca. Particolarmente adatta alle esplorazioni subacquee per la trasparenza dell'acqua del mare e la ricchezza dei fondali.
Filicudi
Escursioni: periplo dell'isola in barca con visita alla Grotte del Bue Marino, al faraglione "La Canna", agli isolotti dell'Elefante, di Montenassari, allo Scoglio della FFFortuna; visita al villaggio preistorico di Capo Graziano.

Alicudi

Consigliabile l'escursione al Filo dell'Arpa (675m), gita allo Scoglio della Galera ed al Timpone delle Femmine. Giro in barca dell'isola.
Salina
L'isola che ha affascinato Massimo Troisi infatti e proprio lì che è stato girato il Film "Il Postino", inoltre è famosa per i capperi e per la produzione di Malvasia il famoso nettare degli dei.
Escursioni: Fossa delle Felci (962m), gita a Valdichiesa, al Semaforo di Pollara ed a Punta Lingua. Giro dell'isola in auto. Periplo dell'isola in barca con sosta a Punta Perciatu ed a Pollara.


Teatro del Fuoco Stromboli
♦ Festa di San Bartolomeo ad agosto
♦ Festa di S. Vincenzo

Si ringrazia per il materiale fotografico : isoleeoliefreelance